Il sistema di assistenza sanitaria nel Regno Unito

Sunto del documento di lavoro a cura della Direzione Generale degli Studi del Parlamento Europeo

Il Sistema Sanitario Nazionale (National Health System – NHS) del Regno Unito è stato a lungo considerato il fiore all’occhiello dello stato assistenziale. Con oltre un milioni di dipendenti è il primo datore di lavoro non militare di tutta Europa. Il NHS inteso come servizio globale e quasi gratuito è stato introdotto nel 1948 e si è mantenuto praticamente inalterato fino alle radicali riforme del 1989. In tale occasione si introdusse nel sistema la distinzione fra purchaser (acquirente) e provider (fornitore). L’intenzione era quella di dar vita ad un mercato interno dell’assistenza sanitaria fondato su un contratto fra acquirenti e venditori di servizi, al fine di stimolare la competizione, in termini di miglior qualità e costi più contenuti, fra ospedali, medici di base, servizi di assistenza medica comunali etc.

Sebbene molti servizi – per esempio le cure dentarie, le prestazioni optometriche, la prescrizioni di medicinali etc – non siano più gratuite per molti pazienti, i princìpi fondamentali di “gratuità della fruizione” sono stati mantenuti. Il mercato opera tramite medici di base che gestiscono una “cassa” e le Autorità sanitarie distrettuali che acquistano servizi a nome dei loro pazienti, iscritti o residenti.

Popolazione

Nel 1991 la popolazione del Regno Unito ammontava a 57, 4 milioni di persone, di cui 26% con meno di 20 anni e 15, 8% con 65 e più anni. Gli ultrasettantacinquenni sono rappresentati in percentuale molto alta, ovvero 6, 9%.

Finanziamento

Quasi tutte le risorse finanziare destinate al NHS provengono dal gettito fiscale generale. I regimi di tipo assicurativo sono associati ad un settore di assistenza sanitario privato, ancora piccolo ma in espansione. Circa 6 milioni di cittadini britannici hanno sottoscritto un’assicurazione aggiuntiva contro la malattia, e tale tendenza è sempre più diffusa. Il vantaggio presentato dalle assicurazioni private è la velocità di trattamento per i problemi di piccola entità, in contrapposizione alle lunghe liste d’attesa del sistema NHS. Un fenomeno significativo è il crescente interesse dei purscher del NHS ad acquisire convenzioni con il settore privato, soprattutto a livello di assistenza comunale.

Ospedali

Un numero sempre maggiore di ospedali si è trasformato in consorzi indipendenti, invece di essere gestiti direttamente dalle Autorità sanitarie. Gli ospedali consortili hanno un proprio personale medico-sanitario.

Medicina di base

Nel sistema britannico il medico di base provvede allo “smistamento” dei pazienti. A parte certi casi urgenti di ricovero, la consultazione di uno specialista nell’ambito del NHS avviene sempre previa prescrizione del medico di base. Normalmente tale consultazione ha luogo nei reparti ospedalieri riservati ai pazienti esterni. Le attuali riforme incoraggiano ambulatori e case di gruppo, al fine di incentivare la cura dei disturbi di piccola entità in ambulatorio, con meno costose prescrizioni di cure ospedaliere esterne.

La maggioranza dei medici di base esercita in ambulatori di gruppo autonomi, spesso presso appositi Centri sanitari. Circa il 20% di questi ambulatori gestisce una cassa e può pertanto acquistare dagli ospedali servizi di ricovero o esterni per i propri pazienti.

Personale medico

La disponibilità di personale medico del Regno Unito è fra le più basse della CE. La percentuale dei medici di base, 41, 5%, è un po’ superiore alla media europea.

I medici rappresentano appena il 6, 6% dell’intero organico sanitario. Gli specialisti lavorano per lo più alle dipendenze dei grandi ospedali. La maggioranza di essi, comunque, dedica un po’ del proprio tempo ad un ambulatorio privato. Pochi sono gli specialisti che lavorano prevalentemente come privati. Quasi tutti i medici di base sono lavoratori autonomi convenzionati con il NHS, e la quota di lavoro puramente privato è modesta.

Personale infermieristico

Il personale infermieristico rappresenta, tuttavia, solo il 19% circa dell’organico sanitario totale: la percentuale più bassa della Comunità (26%). Il morale nell’ambito di questa professione è piuttosto basso, e molte sono le segnalazioni di carenza di personale dovuta alla mancanza di fondi più che alla mancanza di professionisti qualificati.

Amministrazione

Il Sistema Sanitario Nazionale riformato, come abbiamo visto, distingue fra purcher (acquirente) e provider (fornitore). L’organizzazione acquirente è articolata in 14 regioni e 191 distretti. Un distretto sanitario tipico serve 250.000 persone. I fornitori sono gli ospedali ed i servizi sanitari municipali, e si sono trasformati in Trust indipendenti, direttamente responsabili per la gestione dei propri affari.

Un aspetto importante del sistema britannico è la divisione fra servizio sanitario e servizi sociali, i quali ultimi rientrano nella struttura dei Governi locali.