Convegno nazionale ‘La relazione psiche-cervello’, Roma 14 ottobre [FOTO e VIDEO]

Il convegno promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi  “La relazione psiche-cervello e le nuove prospettive per la psicologia” che si è svolto sabato 14 ottobre a Roma, nella sala “Bernini” della Residenza di Ripetta, ha chiuso la campagna di sensibilizzazione “Periferie esistenziali”. Un convegno di respiro internazionale grazie alla partecipazione di Joseph Ledoux New York University e Andrew Steptoe dell’University College di Londra.  “Oggi abbiamo la conferma scientifica che il nostro benessere psicologico condiziona la nostra salute fisica”, ha detto il professor Andrew Steptoe che ha poi aggiunto: “I diversi studi confermano il rapporto tra disagio mentale e mortalità  e tra infiammazione e disturbi dell’umore  come la depressione”. Marco Pagani del Cnr ha parlato di come le moderne tecniche di neuroimmagini forniscano conferme sempre più solide  dell’efficacia delle psicoterapie, mentre dall’intervento di Francesco Bottaccioli si è evidenziato il ruolo modulatore della psiche tra fisiologia e ambiente.  L’intervento di Carlo Umiltà, dell’Università di Padova ha posto la necessità di un’interpretazione prudente e non riduzionistica dei dati così raccolti.

Nella relazione introduttiva di David Lazzari (Esecutivo nazionale Ordine) sono state elencate le cifre dell’iniziativa. “Gli eventi in Italia  sono stati oltre duecento, duemilacinquecento gli studi aperti, prodotti tre video istituzionali. Più di centocinquanta gli articoli pubblicati a livello nazionale e regionale. Oltre 5 milioni i contatti facebook e 4 milioni e mezzo quelli su google, con un incremento, rispetto allo scorso anno del 56 per cento. E sul sito, gli accessi, rispetto allo scorso anno,  sono aumentati stati del 47 per cento”. Lazzari, ha affrontato anche l’argomento delle relazioni con le istituzioni. “C’e’ una novità interessante che va sottolineata – ha evidenziato – e riguarda il fatto che il disagio psicologico è ormai riconosciuto dallo Stato come problema specifico che richiede specifiche risposte. Finalmente le istituzioni – ha aggiunto – hanno compreso che lo psicologo deve entrare a pieno titolo nel “sistema salute” attuando i nuovi Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) perché il rapporto costi-benefici è vantaggioso per il sistema Paese”

Ad aprire il convegno (nella prima parte coordinato dalla vice presidente del CNOP  Anna Maria Ancona) è stato il presidente dell’Ordine Fulvio Giardina che dopo aver espresso una valutazione positiva sulla Giornata Nazionale della Psicologia ha aggiunto: “Lo psicologo è la figura più adatta e preparata a leggere la realtà soggettiva e gli equilibri individuali, offrendo la possibilità di integrare una visione scientifica che tende a standardizzare”. E ha auspicato che “l’area della sofferenza possa trovare nello psicologo il suo punto di riferimento perché – ha aggiunto – psiche e cervello vanno letti in termini di reciproca interazione”. Un modo per sottolineare che l’approccio culturale con la tematica deve essere più ampia anche con l’ausilio delle nuove tecnologie.

Interessante l’incontro dibattito con l’attore, regista e sceneggiatore Sergio Rubini che con la lettura di un brano tratto dal romanzo “Delitto e castigo” di Dostoevskij ha incantato la platea.  Rubini, rispondendo ad una delle domande del pubblico ha parlato anche del compito di un’artista, che “non deve solo denunciare ma fare emergere anche i problemi e indicare prospettive e possibili soluzioni. In questo lavoro – ha aggiunto – il lavoro dell’artista somiglia molto a quello degli psicologi”

 

Tutte le clip del convegno:

 

Le immagini del convegno:

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