Competenze psicologiche per l’amministrazione penitenziaria

18 dicembre 2021 – Il tema della umanizzazione negli Istituti di pena è stato al centro di un colloquio tra la Ministra della Giustizia Marta Cartabia e il presidente nazionale dell’Ordine Psicologi David Lazzari, nel corso del quale la Ministra ha ribadito l’intenzione di potenziare il ruolo rieducativo della detenzione e gli interventi volti a migliorare la qualità della vita delle persone recluse e di coloro che operano all’interno degli istituti penitenziari.

Il colloquio è stato seguito da un incontro tecnico al quale hanno partecipato il Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) Bernardo Petralia, il Direttore Generale Personale e Risorse Massimo Parisi e dal Direttore Generale Detenuti e Trattamento Gianfranco De Gesu, il presidente CNOP Lazzari e Ilaria Garosi esperta di psicologia penitenziaria.

L’incontro è servito per un confronto sui diversi ambiti e contributi che la professione psicologica può fornire nel campo, sulle necessità di potenziamento della presenza del servizio sanitario psicologico fornito dalle ASL, dell’adeguamento del ruolo e del trattamento degli Psicologi ex art.80 legge 354/75 e sulla necessità di introdurre in modo strutturale competenze psicologiche negli istituti di pena per migliorare i processi relazionali, la gestione dei climi organizzativi, la prevenzione e gestione del burnout.

Si è convenuto sulla necessità di attivare una collaborazione tra il DAP e il CNOP su queste tematiche per arrivare a definire percorsi e obiettivi concreti per migliorare l’apporto delle competenze psicologiche in un settore così delicato e significativo, partendo dalla strutturazione di un servizio di psicologico per il sostegno, la gestione e prevenzione del burnout e delle criticità relazionali.