DDL PERSONE ANZIANE: SODDISFAZIONE DEL CNOP PER L’ACCOGLIMENTO DELLE PROPOSTE

DDL Persone Anziane: soddisfazione del CNOP per l’accoglimento delle proposte

Il Senato ha approvato a larga maggioranza e nessun voto contrario il DDL “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane” che detta i principi e gli indirizzi al quale il Governo si dovrà attenere per definire il complesso delle politiche di prevenzione e assistenza per le persone anziane.

Il CNOP aveva partecipato ai lavori di elaborazione del testo tramite la presidente Maria Antonietta Gulino, referente del GdL Sociale – Welfare, avanzando una serie di proposte solo in parte confluite nel testo finale presentato al Parlamento. Successivamente il presidente CNOP David Lazzari ha svolto una audizione sul tema in Senato ribadendo le posizioni del CNOP e avanzando una serie di proposte migliorative del testo che sono state in gran parte recepite, col risultato di un netto miglioramento del testo finale approvato in tema di bisogni psicologici.

In particolare il DDL prevede che le politiche per le persone anziane debbano essere improntate alla “promozione del valore umano, psicologico, sociale, culturale ed economico di ogni fase della vita delle persone, indipendentemente dall’età anagrafica e dalla presenza di menomazioni, limitazioni e restrizioni della loro autonomia” e la “promozione di ogni intervento idoneo a contrastare i fenomeni della solitudine sociale e della deprivazione relazionale delle persone anziane, indipendentemente dal luogo ove si trovino a vivere, mediante la previsione di apposite attività di ascolto e di supporto psicologico e alla socializzazione”.

“Esprimo viva soddisfazione per l’attenzione che c’è stata per gli aspetti psicologici che riguardano le persone anziane” ha sottolineato il presidente Lazzari. “Ora la legge delega è più chiara su questi aspetti e ringrazio i gruppi politici che hanno accolto le nostre proposte, la X Commissione del Senato ed il suo presidente sen. Zaffini nonché la vice ministro alle politiche sociali Maria Teresa Bellucci con la quale c’è stato un significativo confronto su queste tematiche.”

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