IL CNOP TI INFORMA – 04/11/2021

La laurea abilitante è legge. Si apre una fase importante di cambiamento per i corsi di laurea in Psicologia

Con la legge sulle lauree abilitanti si avvia il percorso per una maggiore professionalizzazione dei corsi di laurea psicologici e per l’applicazione agli stessi dei criteri vigenti per le professioni sanitarie. Ricordiamo infatti che il pieno riconoscimento di professione sanitaria è avvenuto solo nel 2018 e si rende necessaria la sua coerente applicazione anche in campo formativo. La legge prevede una riorganizzazione dei corsi di studio per ottimizzare il rapporto tra teoria e pratica all’interno dei corsi stessi e lo svolgimento dell’esame di stato contestualmente all’esame finale di laurea magistrale. L’applicazione di tali obiettivi è affidata a Decreti del Ministero dell’Università di concerto col Ministero della Salute e sarà fondamentale seguire questo iter applicativo affinché si attui nella massima coerenza.

Gli Ordini sanitari uniti nella difesa della scienza

Un documento congiunto sui comportamenti antiscientifici rispetto alla pandemia da SARS-CoV-2

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha partecipato alla elaborazione ed aderito in modo unanime al documento che, nel sottolineare il valore della scienza come riferimento comune delle professioni che si occupano di salute, stigmatizza il comportamento di quei professionisti che utilizzano i social media o altri canali comunicativi per divulgare ideologie antiscientifiche, intervenendo senza adeguata cognizione di causa in merito alle evidenze e finiscono col minare la credibilità e l’immagine di tutta la comunità professionale.

Quote iscrizione Ordine

In applicazione dell’art. 28 della legge 56/89 il Consiglio Nazionale ha proceduto a maggioranza alla determinazione del contributo annuale per l’iscrizione all’Ordine. Stante la situazione estremamente eterogenea dei Consigli territoriali (che vanno da 200 a oltre 20 mila iscritti) è stata prevista la possibilità di una forbice da 140 a 180 euro, in considerazione delle ben diverse disponibilità e dell’esigenza di assicurare livelli di attività e servizi il più possibile omogenei e comparabili su tutto il territorio nazionale. La quota minima è stata portata da 150 a 140 per dare maggiore libertà ai consigli territoriali più grandi quando le compatibilità di bilancio consentono lo svolgimento delle attività con una quota minore.

Si prevede di verificare l’impatto della norma e di procedere il prossimo anno ad una eventuale revisione dei meccanismi adottati.

Convenzione con il Corpo dei Vigili del Fuoco

Il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità un protocollo d’intesa con il Corpo Nazionale dei Vigili de Fuoco. Oltre ad una collaborazione finalizzata ad implementare la presenza delle competenze psicologiche all’interno del Corpo stesso è stata prevista la possibilità degli appartenenti al Corpo di accedere alle prestazioni rese da Psicologi e Psicoterapeuti liberi professionisti che intendono aderire al Protocollo.
Per determinare un equo compenso ai professionisti che intendono aderire al Protocollo si è fatto riferimento agli onorari previsti dal D.M. del Ministero della Salute 19/07/2016 – unica normativa vigente che riconosce in maniera adeguata il valore del lavoro psicologico – con una scontistica del 20%.

Per aderire al protocollo d’intesa è necessario effettuare l’accesso all’area riservata del sito del CNOP www.psy.it e seguire alcuni semplici step:

a) selezionare la voce “Gestione dati personali”;

b) seguire le istruzioni pubblicate alla voce “Adesione a protocolli d’intesa e convenzioni a livello nazionale”;

c) cliccare su “Invia”.

Il nominativo del professionista sarà incluso tra gli psicologi aderenti al protocollo e pubblicato sia sul sito www.psy.it, sia sul sito www.vigilfuoco.it.