IL CNOP TI INFORMA – 23/12/2021

NUOVE NORME SUGLI ADEMPIMENTI VACCINALI

A seguito dell’entrata in vigore del DL 172/2021 l’Ordine è stato investito, per autonoma decisione del Governo, dell’onere di controllo sullo stato vaccinale di tutti gli iscritti (Albo A e B). Onere che, per competenze diverse, fa capo al CNOP e ai Consigli territoriali.

Obbligo che, nella nuova norma, è stato reso più esplicito ed è legato alla possibilità di esercitare, in qualunque ambito e forma, la professione.

A livello nazionale il CNOP si è subito raccordato con gli Ordini delle altre professioni sanitarie per la massima condivisione di procedure la cui gestione risulta molto onerosa e complessa.

Sono stati costituiti tavoli di lavoro e concertazione con le altre professioni per gli aspetti normativi, amministrativi e di gestione dei dati e sono stati inviati documenti unitari al Ministero della Salute con richiesta di chiarimenti e specificazioni in data 30.11.21, 1.12.21 e 2.12.21. È stata effettuata anche una audizione con il Parlamento ed inviata una nota congiunta il 7 dicembre scorso.

Dai primi dati forniti dalla piattaforma governativa risulta che un’ampia maggioranza degli Iscritti è in regola, mentre molti vengono purtroppo segnalati come “non in regola” per i motivi che è bene spiegare e che non tengono conto delle molteplici condizioni messe in campo per ottemperare all’obbligo.

Come si vede, il protrarsi di questa emergenza pandemica, ha prodotto cambiamenti e aggiustamenti nella normativa, passando anche attraverso situazioni difficili, che tutti ricordiamo, come quella dei giovani psicologi “saltafila”, che certamente hanno contribuito a generare confusione e letture distorte.

Alcuni di voi hanno ricevuto, o riceveranno nei prossimi giorni, lettere da parte dei Consigli territoriali dell’Ordine. L’invio di queste lettere, in tempi strettissimi, è esplicitamente stabilito dalla legge, alla quale gli Ordini non possono sottrarsi in alcun modo, e nelle stesse si chiede di chiarire la propria posizione rispetto alle vaccinazioni.

Questo avviene perché la piattaforma PN-DCG del Ministero della Salute rileva e ci segnala come casi critici non solo coloro che non hanno effettuato la prima dose, ma anche:

  • coloro che non hanno effettuato la seconda, pur avendola magari prenotata,
  • tutti coloro che pur avendo concluso il ciclo primario (prima e seconda dose) non risultino vaccinati al 151° giorno successivo alla seconda somministrazione, e, infine,
  • tutti coloro che, pur a vario titolo esentati, non sono stati registrati sul portale del Ministero.

Gli Ordini ricevono solo degli elenchi nominativi, riferiti a tutti coloro che risultano non in regola senza alcuna specifica sulle diverse situazioni e fattispecie. Per questo meccanismo tali lettere di invito a produrre documentazione risultano spedite a colleghe e colleghi con situazioni molto diverse.

Comprendendo il disagio di molti, Vi chiediamo collaborazione nel cercare di chiarire le diverse posizioni comunicando con i vs Consigli territoriali di appartenenza seguendo le istruzioni che vi verranno inviate.

Ovviamente chi non riceve nessun invito a chiarire non è tenuto ad inviare alcuna documentazione.

Siamo in una fase di evidente emergenza nell’emergenza, su cui tutti stiamo cercando di lavorare per concertare procedure quanto più snelle ed efficaci possibili, nell’ottica del rispetto della norma, ma anche a tutela della popolazione e della professione.

Facciamo parte di una Comunità professionale in crescita, siamo responsabili direttamente e indirettamente del benessere delle persone, dobbiamo fare del nostro meglio, tutte e tutti, per collaborare e raggiungere obiettivi comuni di salute e benessere sociale.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine si sta anche attivando con i competenti Uffici ministeriali al fine di chiarire gli effetti che le sospensioni hanno sui corsi di specializzazione, al fine di limitare il più possibile l’impatto su scuole e specializzandi e, in prospettiva, sull’utenza.

Leggi la nota informativa

Leggi il DL 172/2021