Il Presidente del CNOP scrive ai Presidenti delle Camere sull’omotransfobia

Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi Il Presidente PROT. 20000325 ROMA, 4 AGOSTO 2020 Piazzale di Porta Pia, 121 – 00198 Roma tel. +39-06-44292351 www.psy.it presidente@psy.it segreteria@psy.it Alla Presidente del Senato della Repubblica Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati Al Presidente della Camera dei Deputati On. Roberto Fico Gentile Presidente, con questa nota desidero esprimere a nome del Consiglio Nazionale, del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Psicologi e mio personale il vivo interesse e il sostegno della nostra categoria professionale al Testo unificato del Disegno di Legge in ordine al contrasto dell’omotransfobia, comunemente definito come DDL Zan. La consapevolezza e la libertà di vita dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere da tempo sono infatti entrate nel patrimonio scientifico e metodologico di chi si occupa della salute intesa come benessere della persona nella sua integrità; in particolare, tuttavia, questi temi entrano con forza nel patrimonio etico di una professione, quella dello psicologo, per cui il rifiuto di ogni forma di discriminazione è il fondamento del suo status, come chiaramente espresso dal nostro Codice Deontologico. Il fatto che la legislazione italiana, come già accade in molti Paesi europei, possa finalmente prevedere di punire, oltre ai reati e ai discorsi di odio relativi a caratteristiche come la nazionalità, l’etnia o la religione, anche i reati di discriminazione fondati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere costituirà, ne siamo certi, un importante passo avanti nell’attuazione del dettato costituzionale e, contemporaneamente, un momento importante nella crescita culturale ed etica dei cittadini e delle cittadine del nostro Paese. Il nostro augurio che l’iter della norma in esame presso il Parlamento possa concludersi positivamente quanto prima è quindi anche l’auspicio di una crescita personale e collettiva. Grato per l’attenzione, porgo i più cordiali saluti. Il Presidente David Lazzari