Il ruolo degli Psicologi nella prevenzione

Il presidente Lazzari incontra il nuovo Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia

Il ruolo della prevenzione si rivela sempre più strategico e fondamentale: questo il terreno di confronto al Ministero della Salute tra il presidente del CNOP David Lazzari e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero prof. Francesco Vaia. Sempre più la ricerca ha messo in luce che gran parte dei disturbi psichici e fisici e delle malattie può essere efficacemente evitata con azioni preventive e che quindi è necessario agire a monte oltre che a valle delle situazioni, per impedire l’instaurarsi o l’aggravarsi di problemi di salute anche in relazione agli obiettivi posti dal PNRR.

Promuovere il benessere psicologico, le risorse adattive, adeguati stili di vita vuol dire sostenere la crescita, la salute e la vita in generale, il capitale umano, e diminuire i costi, umani e materiali, della malattia. Il ruolo della Psicologia e degli Psicologi in questo ambito è fondamentale anche considerando l’andamento del quadro epidemiologico che vede la crescita delle varie forme di disagio psicologico e di comportamenti e atteggiamenti a rischio per la salute psicofisica. In questo senso Vaia e Lazzari hanno concordato sull’importanza della presenza psicologica nella scuola e del ruolo dello psicologo di famiglia, la necessità di articolare, anche in vista della nuova organizzazione del SSN sul territorio, la presenza di una figura di psicologo per la comunità.

Il Ministero della Salute è stato e sarà un protagonista nella valorizzazione della funzione e del ruolo dello psicologo quale professionista che contribuisce, in integrazione con le altre professioni, al raggiungimento della stato di benessere biopsicosociale dell’individuo e della collettività come indica l’OMS. Per questo la DG della Prevenzione del Ministero Salute e il CNOP svilupperanno le opportune e necessarie forme di collaborazione e integrazione, circolazione delle competenze, dei saperi, delle evidenze scientifiche al fine di rendere più efficaci i programmi di prevenzione e le attività in questo ambito del SSN, anche in relazione alla tutela della salute mentale e del benessere psicologico.