La salute mentale richiede multidisciplinarietà

9 ottobre 2020 – La salute mentale richiede un approccio multidisciplinare e multiprofessionale: questo il messaggio che il Presidente CNOP Lazzari ha indirizzato al Ministro della salute Speranza.

Lo spunto è stato un video diffuso sul tema dal Ministero della Salute e che, sostiene Lazzari, non rispetta questo assunto.

“Chi ha confezionato il video non conosce molte normative” – si legge nella nota al Ministro – “tra le quali i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (D.P.C.M. 12-1-2017) che prevedono quanto segue:

“il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone con disturbi mentali, la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento di un programma terapeutico individualizzato, differenziato per intensità, complessità e durata, che include le prestazioni, anche domiciliari, mediche specialistiche, diagnostiche e terapeutiche, psicologiche e psicoterapeutiche, e riabilitative, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche, necessarie e appropriate”.

“Questo messaggio” – prosegue la nota – “dovrebbe essere alla base di ogni strategia di comunicazione ed informazione ai cittadini in materia, oltre che una realtà nella organizzazione ed operatività dei servizi di salute mentale”.

“Il Ministro Speranza ha detto cose importanti sugli Psicologi per la Giornata Nazionale della Psicologia” – ha commentato il Presidente Lazzari. “Sono pertanto convinto che chi ha confezionato il video non ha reso un buon servizio al suo pensiero. Se ci fosse più attenzione da parte di tutti si eviterebbero incomprensioni su temi così delicati, che invece richiedono la massima collaborazione tra le figure che si occupano di salute e la valorizzazione delle specifiche competenze.”.