Per una riflessione sulla disforia di genere in adolescenza – COMUNICATO STAMPA CNOP

Le prese di posizione di società scientifiche e il dibattito che si è sviluppato in merito al trattamento della disforia di genere in adolescenza apre la necessità di un confronto urgente all’interno della Comunità Professionale.

È un dovere deontologico far sì che qualunque intervento psicologico serva di strumenti e conoscenze aggiornate alla luce delle evidenze scientifiche: infatti, come si legge nell’articolo 5 del nostro Codice, lo psicologo “riconosce i limiti della propria competenza e usa […] solo strumenti teorico – pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza” e “impiega metodologie delle quali è in grado di indicare le fonti e riferimenti scientifici”.

Le buone prassi cliniche, l’occuparci di qualsiasi sofferenza che è rilevante per l’individuo e che comporta (o potrebbe comportare) un disagio significativo nelle aree della sua vita (personale, relazioni, scuola/lavoro e investimenti in generale) ci obbliga ad adeguata formazione e aggiornamento.

Qualunque professionista sa allora che il disagio e la sofferenza legati alla condizione di varianza fra il sesso osservato alla nascita e il genere sentito come proprio nelle persone adolescenti e preadolescenti costituisce un oggetto di presa in carico e di intervento complesso.

Nell’incontro con chi si rivolge a noi, professionisti della Salute Psicologica, dobbiamo tenere a mente che ogni intervento che sia preventivo o meno, deve guardare alla necessità di chi abbiamo davanti di “autodeterminarsi” (termine che ha usato anche recentemente Roberta Partigiani, avvocata e portavoce del Movimento identità trans), e di esprimere la propria sofferenza senza incardinarla in un’ideologia o in posizioni precostituite.

Sottolineiamo che il Comitato Pari Opportunità del CNOP ha attivato dall’inizio della sua attività in questa consiliatura un gruppo di lavoro sulle tematiche legate ai generi: auspichiamo che quello possa essere un luogo da cui ripartire, con una riflessione costruttiva, aggiornata e contemporanea da condividere poi con il Consiglio Nazionale.