Salute e migrazione: curare le persone oltre i confini

L’Osservatorio Internazionale della Salute – OIS organizza, nell’ambito del Progetto Sanità di Frontiera, l’incontro formativo “Salute e migrazione: curare le persone oltre i confini”, che si svolgerà a Lampedusa dal 12 al 16 dicembre 2016.

Il progetto, messo a punto da OIS e presentato al Ministero della Salute alla presenza delle principali rappresentanze mediche, si propone di studiare una metodologia sanitaria globale, per tutti i medici, italiani e stranieri, sotto la guida di esperti e mediatori culturali, all’altezza delle sfide della nostra società in così rapida trasformazione.

Fra le fasi più significative in cui si articola l’incontro figura l’ “Assistenza sanitaria e psicologica sul campo e mediazione culturale”, con uno speciale focus su “I disturbi da stress e/o traumatici del migrante • Overview sui disturbi neuropsicologici nelle popolazioni migranti e provenienti da aree di guerra o a basso livello di sicurezza. Questo complesso tema sarà affrontato dal Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, dott. Fulvio Giardina.

Sostenuti dalle istituzioni italiane e internazionali, dai rappresentanti di categoria e con il fondamentale contributo di preminenti realtà del settore, il progetto Sanità di Frontiera lega l’attività di ricerca al servizio sanitario messo a disposizione di chi giunge ai nostri confini.

Finalità del progetto è contribuire insomma a migliorare le condizioni di salute e il benessere psico-fisico dei migranti in arrivo o in permanenza nel nostro paese, con particolare attenzione alle donne e ai minori, promuovendo sul territorio lo sviluppo, la diffusione e lo scambio di modelli e strumenti di intervento innovativi.

Ad aprire i lavori sarà il Sindaco di Lampedusa, dott.ssa Giusy Nicolini.

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Il presidente, Dott. Fulvio Giardina, consegna il crest del Cnop al dott Pietro Bartolo, medico di Lampedusa impegnato fortemente nell’accoglienza e nel soccorso dei migranti