
Approvato all’unanimità, dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, il progetto di Legge “Istituzione del servizio di psicologia di base ed ulteriori disposizioni” . Il servizio, dedicato in particolare a dare sostegno alle problematiche comportali ed emotive derivate della pandemia da Covid-19, ha la finalità di “sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini abruzzesi”, spiega il Consiglio in una nota. Il provvedimento prevede uno stanziamento di 400 mila euro per ciascuna annualità del triennio 2022-2024. Il servizio sarà realizzato da ciascuna Asl a livello dei distretti sanitari di base e sarà svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale. “In ciascuno dei 25 distretti abruzzesi – spiega la nota -, le attività di psicologia delle cure primarie sono erogate da almeno uno psicologo di base in sinergia con le strutture del distretto di appartenenza”.
“Sono molte le Regioni che stanno attivando, con leggi o delibere, la figura dello Psicologo di base o assistenza primaria. Questo dimostra che si vuol dare risposta ad una esigenza ormai matura e avvertita dalla popolazione e dagli operatori del settore. L’obiettivo deve essere quello di garantire questa figura in tutto il Paese, a tutti i cittadini. Per questo è urgente che il nuovo Parlamento approvi una legge quadro di riferimento” ha sottolineato il presidente CNOP Lazzari.
Per approfondire ▶️ https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=107592